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Il mondo che vogliamo: Il 29 marzo 2011 ore 21.00 al Teatro Verdi Via Ghibellina 101 sarà la tappa fiorentina del tour che da Trieste a Palermo, passando per altre 18 città, porterà Emergency dal 2 marzo al 4 aprile in giro per l’Italia per parlare di pace, uguaglianza, democrazia, informazione.

Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un’equa distribuzione delle risorse”: inizia così Il mondo che vogliamo, il manifesto di Emergency che viene discusso da Gino Strada – fondatore dell’associazione – insieme con esponenti della cultura e della società civile e con i cittadini che partecipano agli incontri che si stanno tenendo in molti teatri d’Italia.

Con questo ciclo di incontri, Emergency continua un impegno assunto sin dalla sua fondazione: all’attività di cura delle vittime della guerra e della povertà, l’associazione ha sempre affiancato la promozione di una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani.

Un impegno che si sta dimostrando sempre più necessario anche in Italia: anche nel nostro paese è indispensabile lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti – il diritto a ricevere cure gratuite e d’eccellenza, il diritto a una scuola pubblica di qualità, il diritto a una pubblica informazione … – diventino privilegi di pochi.

L’impegno contro ogni guerra diventa ancora più attuale in questi giorni in cui assistiamo di nuovo al triste e doloroso spettacolo della cosiddetta guerra umanitaria, inevitabile e necessaria come viene presentata la guerra in Libia.

In questi giorni è d’obbligo ribadire con forza che

nessuna guerra è umanitaria perché la guerra distrugge pezzi di umanità, sempre più spesso e sempre più volutamente pezzi inconsapevoli e incolpevoli, civili e soprattutto bambini.

nessuna guerra è inevitabile, sembra tale solo quando la politica non ha fatto nulla per anni per evitarla.

nessuna guerra è necessaria ma è sempre la scelta fatta ad un bivio al quale si arriva per inerzia e per mancanza di altre azioni.

Come ha scritto il grande storico statunitense Howard Zinn: «Ricordo Einstein che in risposta ai tentativi di “umanizzare” le regole della guerra disse: “la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”. Questa profonda verità va ribadita continuamente: che queste parole si imprimano nelle nostre menti, che si diffondano ad altri, fino a diventare un mantra ripetuto in tutto il mondo, che il loro suono si faccia assordante e infine sommerga il rumore dei fucili, dei razzi e degli aerei». Emergency è contro la guerra, contro tutte le guerre. Ce lo impongono la nostra esperienza, la nostra etica e la nostra cultura, la nostra umanità prima ancora che la nostra Costituzione.
Per questo Emergency lancia un appello ai cittadini e alle associazioni per una mobilitazione nazionale sabato 2 Aprile 2011. Per firmare e aderire all’appello www.emergency.it.

la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”

1 risposta↓

  • Jan

    Vecchio tanto, tanto che pare che l’unico driver esettinse sia una versiona alfa del 2004. Allora adesso l’idea brillantissima e8 di installare una scheda di rete e attaccare il vecchio pc alla rete (detto cosec pare facile), giocarci un po’ per familiarizzare e poi pensare a come procedere col portatile.Che ce ne faremo poi di tre pc tutti in rete non lo so, che in casa siamo solo due utenti .Tra l’altro e8 tempo di saldi, forse e8 meglio andare a comprare degli smalti per le unghie


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